Oasi Marina
Caorle Venezia Italy Nord Adriatico
COORDINATE NAUTICHE |
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Vertice |
Long. |
Latit. |
Vertice |
Long. |
Latit. |
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A |
12° 55.554' |
45° 35.445' |
C |
12° 56.997' |
45° 34.917' |
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B |
12° 56.655' |
45° 35.687' |
D |
12° 55.897' |
45° 34.676' |
Le tegnue di Porto Falconera
Cosa sono - Le tegnùe sono delle irregolarità di tipo roccioso dell'Alto Adriatico. Questi affioramenti costitutiscono delle peculiarità geologiche e delle aree ad elevata biodiversità; grazie alla presenza di un substrato solido le tegnùe costituiscono una importante "oasi", essendo un ottimo riparo per le fasi riproduttive e di sviluppo di numerosi organismi marini.
Dove sono - Le tegnùe di Porto Falconera si trovano a circa 1,4 miglia marine al largo del litorale di Valle Vecchia di Caorle, di fronte alla foce del canale Nicèssolo e sono costituite da due affioramenti rocciosi principali di notevole sviluppo planimetrico e poco distante un terzo affioramento secondario. Tali formazioni si elevano dal fondale sabbioso fino anche a 2,5 metri.
Cosa facciamo - Molto si sta facendo per la salvaguardia di questo habitat sia da parte del Ministero Politiche Agricole e Forestali (D.M. 16 dicembre 2004 di istituzione di Zona di Tutela Biologica), sia da parte della Regione Veneto e di ARPAV (progetto Interreg III A per la mappatura e georeferenziazione delle tegnùe), che da parte dell'Amministrazione Comunale (progetto Leader Plus GAL Venezia Orientale). Di fondamentale importanza è inoltre l'apporto del gruppo "Sommozzatori di Caorle" che seguono e promuovono molte iniziative. Le tegnùe di Porto Falconera con la loro funzione eco-sostenibile (percorsi subaquei guidati, gestione del prelievo alieutica, gestione controllata di un campo sperimentale pilota di strutture di protezione, ecc.) costituiranno un esempio per la salvaguardia dei numerosi affioramenti presenti nell'Alto Adriatico.
Cosa c'è - Le tegnùe sono rocce organogene carbonatiche, cioè costruite dagli organismi marini costruttori. Normalmente le tegnùe si sviluppano, grazie ad organismi marini costruttori, al di sopra di substrati duri esistenti e formatisi per il consolidamento di sabbie. Si tratta in pratica di veri e propri "reef" naturali che differiscono da quelli tropicali perchè i principali organismi costruttori qui non sono i coralli bensì le alghe rosse calcaree, chiamate "Corallinacee". L'elevazione dal fondale sabbioso consente una consistente colonizzazione di questi substrati rocciosi da parte di comunità come spugne, ascidie, idrozoi, briozoi e anemoni che colorano in modo spettacolare l'ambiente del fondo marino. La presenza di anfratti e cavità fanno sì che tali aree siano estremamente favorevoli alla deposizione di uova, larve e allo sviluppo delle forme giovanili di numerose specie. nelle tegnùe é presente una diversificata ittiofauna collegata sia alla presenza di fondali rocciosi che attirano specie come occhiate, scorfani neri, bavose, castagnole, corvine e gronghi, sia perché attirate dall'alta disponibilità alimentare come accade per i pesci tipo orate, saraghi, branzini, merluzzetti. Una peculiarità di questi ambienti è la presenza, di crostacei come l'astice e la granceola.
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